giovedì 29 marzo 2012

Il Signore degli Anelli

Lo Hobbit Frodo riceve dallo zio Bilbo un anello. Lo stregone Gandalf sospetta che quello sia l'Unico Anello, forgiato da Sauron per dominare il mondo. E quando questo si rivela vero, Frodo dovrà cominciare un viaggio che lo cambierà per sempre.
Mi fermo qui, perché ormai la trama del Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien è stranota. E non a torto, visto che è davvero una bella storia, scritta con uno stile da far impallidire certi poeti. Infatti Tolkien mette al momento giusto toni drammatici, comici o poetici. Sono molto belle alcune canzoni, composte dallo stesso Tolkien, il quale in certi punti avvolge con il mistero il suo romanzo, quando parla di popoli scomparsi da lungo tempo dalla Terra di Mezzo. Il Signore degli Anelli sembra una saga nordica scritta ai tempi moderni, un grande classico del fantasy che tutti dovrebbero leggere.

VOTO: 10

sabato 10 marzo 2012

Dove sono cavallo e cavaliere? Dov'è il corno dal suono violento?
Dove sono l'elmo e lo scudiere, e la fulgida capigliatura al vento?
Dov'è la mano sull'arpa, e il rosso fuoco ardente?
Dov'è primavera e la messe, e il biondo grano crescente?
Son passati come pioggia sulla montagna, come raffico di vento in
                                                                                              campagna;
I giorni scompaiono a ovest, dietro i colli che un mare d'ombra bagna.
Chi riunirà il fumo del legno morto incandescente?
Chi tornerà dal Mare e potrà mirare il tempo lungo e fuggente?


Da Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien