martedì 30 ottobre 2012

Premio Unia

Si, lo so, mancavo da un po'...ma sono molto impegnata, e la maggior parte delle volte che scrivo anche sul mio altro blog, Where is my mind?, non ho tempo di scrivere su questo. Quindi perdonatemo, per favore!! :D
Oggi non scrivo per parlarvi di un libro, anche se qualche mezza idea ce l'ho. Vi scrivo perché...ho inventato un premio!!!!
Il premio Unia...

Ok, l'immagine non c'entra niente con i libri e non c'è scritto il nome sopra. Inizialmente non doveva essere questa, ma siccome la foto che avevo modificato apposta non la legge nessun computer (sarà che ho fatto tutto con Corel Draw???), alla fine ho cercato su Google immagini la parola sogni. E questa qui mi è piaciuta.  Ma non sono riuscita a modificarla. Unia significa Sogni in finlandese, e i libri non sono forse dei sogni?

Ecco qui le regole del premio:

1. Rispondere a queste 7 domande:

 - Qual'è il primo libro che hai letto in assoluto?
 - Hai mai fatto un sogno ispirato ad un libro che hai letto? Se si, racconta.
 - Qual'è la prima cosa che ti colpisce di un libro? La copertina, la trama o il titolo?
 - Ti è mai capitato di piangere per la morte di un personaggio?
 - Qual'è il tuo genere preferito?
 - Hai mai incontrato uno scrittore?
 - Posta un'immagine che rappresenta cosa significa per te la lettura.

2. Premiare altri 7 blog.

 Assegno il Premio Unia a:

 - Elisa di Lacrime di carta e inchiostro
 - Antonella di Il tempo ritrovato
  - MemoriaRem di MemoriaRem
 - Sheryl di Vola Solo Chi Osa Farlo
 - Anto di UN CIELO DI PENSIERI
 - Esmeril di L'essenziale è invisibile agli occhi...
 - Alice S. di Il salotto dei Sogni

Ecco qui...se ho fatto qualche errore, siate clementi, è il primo premio che invento...a presto! E questa volta parlerò di libri! :D

mercoledì 10 ottobre 2012

Ascolta la mia ombra

Non ringrazierò mai abbastanza la mia amica A, che mi ha prestato questo libro.
Il narratore è inizialmente bambino. Piccolo, occhialuto, si è appena trasferito in una nuova scuola e il bulletto di turno lo ha già preso di mira per aver messo gli occhi sulla bella Elisabeth. Per di più, il padre lascia la madre senza dargli una spiegazione. Insomma, la vita non è proprio rosea. Finché un giorno l'ombra del narratore non si sovrappone con quella del bullo, e allora si accorgerà di essere un ladro di Ombre.
Sul momento pensavo che Ascolta la mia ombra fosse un libro per ragazzi un po' fantasy ma poi le parole di Marc Levy, che sono pura poesia, mi hanno stregata, perché al di là dell'elemento fantastico tutto il resto è reale, nelle gioie come nei dolori. Diversi momenti danno i brividi per l'emozione, personaggi come Cléa, la piccola sordomuta dal dolore profondo, l'amico Luc, che vorrebbe essere medico ma il caso non gli è favorevole o la madre del protagonista nella sua tenerezza rimangono nel cuore, e le ombre, che di solito appaiono sempre minacciose nei racconti, stavolta sono come delle amiche, come l'essenza più profonda di noi stessi. Un libricino delicato e bellissimo che consiglio a tutti voi.
A presto, cari follower, e buone letture.

sabato 6 ottobre 2012

Giù la maschera

Sono mesi che, quando apro la mia home di blogger, vedo questo nome. Sogni di Carta. L'ho aperto quando cercavo ancora qualcosa a cui aggrapparmi. Poi, però l'ho chiuso, ho pensato che non avrei mai più scritto una recensione, perché qualunque cosa mi faceva soffrire. E allora ho dato un taglio netto a tutto, o almeno quasi. Però non ho mai voluto eliminare questo blog. E' stato come se qualcosa mi dicesse che, un giorno o l'altro avrei ritrovato il coraggio di riscrivere un commento su un libro.
Quando ho smesso di scrivere su questo blog, ero come imprigionata da una maschera, la maschera di Persefone, il mio nome precedente su blogger. Persefone, una ragazza un po' triste e infantile. Persefone mi soffocava. E così ho gettato via la maschera. Ora mi presento a voi come Kore, per gli amici Koko o semplicemente Ko. Sogni di Carta cambierà. Non voglio più scrivere soltanto recensioni in modo sistematico, ma voglio parlarvi in modo normale soltanto dei libri che più mi piacciono e mi colpiscono, di quelli che penso che valga veramente la pena di leggere. Oppure semplicemente di un argomento affrontato in diverso libri.
Ora vi lascio. Ma vi prometto una cosa: tornerò molto presto per parlarvi di un libro che mi ha fatta piangere: Ascolta la mia ombra di Marc Levy.
A presto! :)